Cosa cambia nella scuola dell’infanzia

L’iter per le modifiche di ordinamento della scuola dell’infanzia e del primo ciclo è dunque avviato. Dopo l’approvazione dello schema di regolamento in prima lettura da parte del Consiglio dei Ministri il 18 dicembre, serve ora il parere del Consiglio di Stato e il passaggio in Conferenza unificata. Poi il Consiglio dei ministri approverà in via definitiva, il Presidente della Repubblica promulgherà il regolamento che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale per la sua entrata in vigore dal giorno successivo. Se non ci saranno intoppi, saremo nella seconda quindicina di febbraio, pochi giorni prima della chiusura delle iscrizioni.

A marzo, tenendo conto anche delle risultanze delle iscrizioni, verranno definite le consistenze organiche del personale per l’anno scolastico 2009-2010. Vediamo da vicino cosa cambierà nei diversi settori scolastici, a cominciare dalla scuola dell’infanzia.

Ritornano gli anticipi di iscrizione. Con la Moratti avevano avuto vita breve e, comunque, prima di essere abrogati, erano arrivati al massimo a consentire l’ammissione anticipata dei bambini che compivano tre anni entro il 28 febbraio.

Questa volta, senza avvicinamento graduale, tornerà di colpo la data del 30 aprile, consentendo l’iscrizione anticipata dei bambini che compiranno tre anni entro il 30 aprile 2010. Per loro l’ammissione potrà avvenire già dal primo settembre, a patto che vi siano posti e, comunque, dopo quelli che i tre anni li compiranno entro il 31 dicembre.

Nelle scuole di montagna e nei piccoli comuni privi di servizi per la primissima infanzia (asili nido) potranno essere ammessi anche bambini di età compresa tra i due e i tre anni, a condizione che la loro iscrizione non dia luogo alla istituzione di nuove sezioni.