Connettività garantita ad altissima banda a 10mila scuole: lo ha annunciato il ministro Colao durante la presentazione di un progetto di ricerca che vede uniti WeSchool, Fondazione Cariplo e Politecnico di Milano, lo  studio di una grande quantità di dati raccolti tra marzo 2019 e l’agosto 2021 coinvolgendo un milione 730 mila utenti attivi sulla piattaforma WeSchool e 16 mila scuole. I dati sono stati raccolti nelle scuole per l’infanzia (il 17%), nelle primarie (il 30%) e nelle secondarie (il 47%) coinvolgendo un milione e mezzo di studenti, 172 mila docenti e una percentuale di genitori 

Il progetto si inserisce nell’obiettivo perseguito dalla Fondazione Cariplo di sviluppare conoscenza per generare innovazione nelle tematiche cruciali per il paese. I dati sono stati raccolti da WeSchool ed elaborati dal Politecnico di Milano per fare  il punto sulla digitalizzazione come opportunità di apprendimento. La messa a disposizione dei big data di  WeSchool permetterà dunque di dare risposte scientifiche. Il rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, durante la presentazione del progetto ha auspicato che ricerche come questa non restino esperimenti isolati ma che entrino a far parte del ragionamento sul sistema Paese.

Altro passo avanti in questa direzione è il servizio civile digitale, che  prevede il coinvolgimento nel triennio 2021-2023 di circa 9.700 operatori volontari e almeno 100 enti per servizi di facilitazione con l’obiettivo di formare circa 1 milione di cittadini. L’obiettivo è di superare l’attuale gap sulle competenze digitali, in linea con quanto delineato nella Strategia nazionale per le competenze digitali. Definito dal ministro Colao come un servizio di volontari che vanno a insegnare a chi è rimasto indietro con un azione di solidarietà intergenerazionale, il servizio civile digitale consente ai giovani di avere accesso a un percorso di crescita e formazione indirizzato a migliorare le proprie conoscenze e competenze in ambito digitale. Il bando pubblicato nello scorso dicembre ha selezionato  1.007 volontari per operare nei 45 programmi che lo scorso 7 dicembre sono stati ammessi al finanziamento dal Dipartimento per la trasformazione digitale e il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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