Concorso/3. Effetti imprevisti per il rinvio

A poco meno di 30 mila degli oltre 95 mila candidati ammessi alla prova scritta del concorso per docenti (compresi i 7 mila ammessi con riserva su ordinanza del TAR), all’ultima ora è stata inviata via mail la comunicazione d’emergenza di sospensione delle prove scritte di lunedì 11 e martedì 12 febbraio.

Gli indirizzi di posta elettronica dei candidati hanno consentito questo rinvio in extremis. Altrettanto non si può dire per una quota consistente di studenti (e per le loro famiglie) di quegli istituti che sono stati individuati come sede delle prove concorsuali.

Probabilmente molti di loro, in base al calendario delle prove che prevedevano la sospensione delle lezioni hanno fatto progetti di vacanza oppure, complice la giornata festiva intermedia, non hanno saputo in tempo della sospensione delle prove e della conseguente ripresa delle lezioni. E come gli studenti, anche i loro insegnanti.

Insomma, potrebbe capitare che oltre ai giorni di non lezione a causa delle effettive prove concorsuali, vengano ad aggiungersi altri giorni di “buco” imprevisti con buona pace della regolarità dell’anno scolastico, soprattutto per le classi d’esame. Senza contare che tra meno di due settimane molte di quelle scuole saranno anche sede di seggio…

E di questa imprevista coda di vacanza gli studenti potrebbero essere contenti.

C’è qualcun altro che potrebbe essere contento del rinvio a data da destinarsi di quelle prove scritte per candidati del concorso di scuola dell’infanzia e scuola primaria. Sono i candidati che hanno ottenuto nella preselezione la sufficienza senza raggiungere i 7/10.

Il TAR, su ricorso patrocinato dall’Anief, ha già ammesso con riserva in tempo utile per gli scritti circa 7 mila ricorrenti che avevano ottenuto una votazione tra il 30/50 e i 34,5/50.

Vista la riuscita dell’impugnativa, lo spostamento in avanti delle prove potrebbe dare spazio ad altri ricorsi al Tar per tentare in extremis una nuova ammissione con riserva, ritenuta fino a qualche giorno fa fuori tempo massimo. Del resto tutto è possibile, siamo in Italia…