
Concorso straordinario possibile solo se tutta Italia sarà zona gialla? VIDEO

Dal 15 al 19 febbraio sono, dunque, a calendario le prove scritte del concorso straordinario della secondaria sospese a novembre per l’emergenza Covid. Sono più di 15 mila i candidati che in quei giorni si muoveranno da casa per accedere alle sedi individuate dagli USR per sostenere le prove. Il DPCM 14 gennaio che ha tolto il blocco ai concorsi scuola ha posto come unica condizione di partecipazione la presenza nelle sedi delle prove di non più di 30 persone.
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Si tratta di una condizione che consentirà il regolare svolgimento delle prove, perché in ogni aula non siederanno davanti al computer non più di 15-20 persone. Ma il vero problema, per il momento non ancora considerato, è quello della mobilità dei candidati per raggiungere la sede della prova.
Mobilità sostanzialmente consentita dal DPCM per chi risiede nella stessa regione dove sosterrà il concorso. Il vero problema potrebbe invece riguardare migliaia di candidati che risiedono in una regione diversa da quella scelta per il concorso.
Se si trovano infatti in zona arancione non potranno uscire dalla loro regione “salvo i casi in cui ricorrano cause giustificative dovute a esigenze di lavoro, salute o altra necessità”. Allo stesso modo, se le sedi del concorso sono in regioni individuate in zona arancione, la mobilità è interdetta ai candidati in entrata, fatte salve le deroghe sopra citate.
Per i concorsi che si svolgeranno in zona rossa e per i candidati che vi risiedono valgono le limitazioni di mobilità e le deroghe richiamate.
Senza un intervento derogatorio apposito che, con eventuale specifico protocollo del CTS, consenta la mobilità straordinaria a favore dei candidati, attribuendo la partecipazione al concorso alla stregua di un lavoro o di un’attività speciale, solamente l’Italia tutta in zona gialla potrà consentire la partecipazione dei candidati al concorso straordinario.
In alternativa, occorrerebbe consentire la partecipazione al concorso nella regione di residenza.
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