Concorso straordinario Infanzia e Primaria: commissari cercansi
Il ministero dell’istruzione è stato costretto a riaprire i termini per intercettare componenti delle sottocommissioni per il concorso a dirigente scolastico. A distanza di una decina di giorni dallo svolgimento della prova scritta, le sottocommissioni (una ogni 250 candidati presenti allo scritto) non sono ancora state nominate, forse a causa della difficoltà di reperire i componenti.
La stessa difficoltà potrebbe riguardare ora il concorso straordinario Infanzia e Primaria, a causa forse di un paio di ragioni: lo scarso compenso (ritoccato un paio di anni fa a causa della irrisorietà del suo valore, a seguito di una denuncia da Tuttoscuola) e la mancanza di esonero dal servizio.
“I compensi riconosciuti ai presidenti e ai componenti delle commissioni e delle sottocommissioni sono disciplinati ai sensi del decreto del Ministro 31 agosto 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 15 novembre 2016, n. 267. Non è possibile richiedere l’esonero dal servizio”.
Nel concorso docenti 2016 il tormentone dei commissari, tra dimissioni e sostituzioni, ha accompagnato in alcune regioni le procedure concorsuali quasi fino al termine.
Sapendo che anche questo concorso straordinario rischia di bloccarsi già sul nascere, il decreto ministeriale è corso ai ripari prevedendo che “Qualora non sia possibile reperire commissari, il dirigente preposto all’USR ricorre, con proprio decreto motivato, alla nomina di professori universitari, ricercatori a tempo indeterminato, a tempo determinato di tipo A o tipo B, assegnisti di ricerca, docenti a contratto in possesso di esperienza di docenza almeno triennale nei corsi di laurea in scienze della formazione primaria o, per le relative procedure, nei corsi di specializzazione al sostegno”.
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