Concorso straordinario: due importanti novità. VIDEO

Ci sono due novità che riguardano il concorso straordinario della secondaria che dovrà assegnare nel prossimo triennio 32 mila posti ai candidati che risulteranno vincitori tra i 64.563 che a suo tempo hanno presentato domanda.

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La prima novità viene dal decreto legge n. 158 del 2 dicembre, oggi in Gazzetta Ufficiale, che prevede come la durata degli effetti dei DPCM non sia di 30, ma di 50 giorni. Ciò significa che la sospensione delle prove scritte del concorso straordinario disposta dal DPCM 3 novembre, anziché terminare il 3 dicembre (con possibilità di riprendere la procedura entro la fine dell’anno), slitterà fino a Natale.

Le prove scritte del concorso straordinario non effettuate (tra cui quelle di sostegno del I e II grado con 5.669 posti disponibili e 2.731 candidati iscritti) potrebbero, pertanto, svolgersi a gennaio, non prima che il ministero abbia comunicato ai candidati le nuove date e le sedi di svolgimento delle prove. Ciò, beninteso, a condizione che non sopraggiungano nuovi impedimenti determinati dal coronavirus.

Non correranno invece rischi di sospensione le correzioni delle prove scritte del concorso straordinario già svolte fino ai primi di novembre; correzioni – è questa la seconda novità – che dovrebbero iniziare tra pochi giorni.

Il ministero dell’Istruzione ha infatti comunicato che a breve fornirà indicazioni agli USR per consentire alle commissioni di procedere alla correzione dei quesiti delle prove scritte delle 60 classi di concorso che hanno già concluso la procedura prima della sospensione.

Saranno operative 351 commissioni delle 549 nominate, e con loro venti sottocommissioni costituite laddove ad una determinata prova scritta nella regione si siano presentati più di 500 candidati.

La novità consiste nel fatto che i commissari opereranno da remoto per via telematica. Utilizzeranno le griglie di valutazione fornite dal Ministero prima della prova scritta del concorso straordinario. In considerazione del numero di prove scritte da correggere, le commissioni potrebbero concludere le correzioni entro la fine di febbraio/primi di marzo.

A seguire vi sarà l’attribuzione dei punteggi dei titoli soltanto nei confronti dei candidati che hanno conseguito nello scritto un punteggio di almeno 56/80.

Dalla graduatoria di merito che ne uscirà verranno individuati i 32mila vincitori da nominare nei prossimi anni, tra cui 8-10 mila che, nominati a settembre 2021, godranno (soltanto loro) della retrodatazione giuridica al 1° settembre scorso.