Concorso scuola secondaria: i contenuti della prova scritta

Per la prova scritta, attesa entro il prossimo gennaio, i candidati del concorso scuola secondaria di I grado (5.166 posti comuni e 2.480 posti di sostegno) e per la scuola secondaria di II grado (12.365 posti comuni e 564 posti di sostegno) dovranno rispondere in modalità computer-based a 50 quesiti a risposta multipla (100 minuti di tempo, una risposta esatta su quattro per ottenere almeno un punteggio di 70), tra cui 40 quesiti per accertare le conoscenze e le competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:

  • dieci quesiti di ambito pedagogico;
  • quindici quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
  • quindici quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;

Il programma allegato al Decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre scorso prevede per la parte generale, tra gli aspetti principali, preziose indicazioni per affrontare questi seguiti:

  • conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo tipico e atipico, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione,
  • conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa, in stretto coordinamento con gli altri docenti che operano nella classe, nel plesso scolastico e con l’intera comunità professionale della scuola, anche realizzando esperienze di continuità orizzontale e verticale.
  • In particolare, ai candidati si richiede la conoscenza, in linea generale, delle principali teorie sullo sviluppo in età evolutiva con particolare riferimento all’età preadolescenziale e adolescenziale, e sull’apprendimento quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, comportamentismo, cognitivismo, strutturalismo, costruttivismo, socio-costruttivismo, psicologia della forma o Gestalt, teorie della personalità, teoria dell’apprendimento sociale, ai fini di una scelta e di un impiego consapevoli in ambito didattico.
  • conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione scolastica, all’orientamento e alla valorizzazione dei talenti.

Il programma nella parte generale prevede anche, se pur di importanza secondaria, la conoscenza della legislazione e della normativa scolastica, con riguardo a:

  1. Costituzione della Repubblica italiana;
  2. Legge 107/2015;
  3. autonomia scolastica, con riferimento, in particolare, al D.P.R 8 marzo 1999, n. 275, “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della L. 15 marzo 1997, n. 59”;
  4. ordinamenti didattici del sistema integrato di educazione e istruzione da zero a sei anni e del primo ciclo di istruzione.

Qui i programmi completi

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