Concorso Infanzia e Primaria: tutti i candidati sosterranno la prova scritta nella propria Regione

Una buona notizia per circa 3.500 candidati del concorso di primaria e infanzia che nella settimana dal 13 al 21 dicembre dovranno affrontare, come tutti gli altri, la prova scritta in modalità computer based per 50 quesiti a risposta multipla. La prova scritta la sosterranno nella regione destinataria della loro domanda di partecipazione al concorso. Cosa significa? Dove sta la novità?

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In alcune regioni, dove il numero dei posti a concorso per Infanzia e Primaria è basso, è previsto che non si svolgano tutte le procedure concorsuali e non vi siano commissioni esaminatrici locali. I candidati dovranno essere aggregati ad una regione limitrofa che curerà anche per loro l’espletamento del concorso, fermo restando, comunque, che vi saranno graduatorie finali separate. Tuttavia, quei 3.500 candidati aggregati non dovranno recarsi, per il momento, fuori regione. Lo dispone infatti il nuovo bando di concorso che così puntualizza:

La prova scritta si svolge nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio.

La ragione di questa semplificazione dipende dal fatto che per la valutazione della prova scritta del concorso Infanzia e Primaria non opera la commissione del concorso, in quanto la correzione dei quesiti è affidata automaticamente al sistema. La commissione, invece, opererà all’orale e i candidati aggregati che hanno superato lo scritto con almeno 70 punti su 100 dovranno presenziare al colloquio nella sede della regione esterna ospitante.

Saranno probabilmente soddisfatti di questa notizia i 1.780 candidati della Sardegna per posti comuni dell’infanzia aggregati all’USR Toscana che potranno sostenere lo scritto a casa loro.

Altri circa 1.600 candidati su posti di sostegno per l’infanzia resteranno nella propria regione per svolgere la prova scritta. Non andranno per il momento in Calabria 37 candidati della Basilicata, 57 del Molise e 311 della Sicilia. Sempre per il sostegno nell’infanzia rimarranno nella loro regione, anziché andare in Toscana, 204 candidati dell’Abruzzo, 144 delle Marche, 97 della Sardegna e 66 dell’Umbria.

Per i posti di sostegno nella scuola primaria sosterranno la prova scritta nella propria regione, anziché andare in Calabria, 78 candidati della Basilicata, 496 della Campania e 143 del Molise.

Per la stessa ragione (sostegno nella primaria) non andranno in Toscana, ma sosterranno la prova nella loro regione 377 candidati dell’Abruzzo.

Approfondiremo tutti i dettagli del bando e daremo ai partecipanti tutte le indicazioni utili per prepararsi al meglio in un webinar gratuito, martedì, 30 novembre, alle ore 17.00.

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