Prova scritta concorso educazione motoria per il 15 dicembre e comunicazioni delle sedi almeno 15 giorni prima, cioè entro il 30 novembre. Sono in palio complessivamente 1.740 posti che i candidati cercheranno di acquisire, superando innanzitutto questo primo ostacolo dello scritto, con almeno 70 punti su 100 per essere ammessi all’orale.

I candidati del concorso educazione motoria, individuati nominativamente per la sede della prova, non riceveranno nessuna comunicazione personale, in quanto l’avviso pubblicato dall’Ufficio scolastico regionale della regione prescelta avrà valore di notifica a tutti gli effetti.

Unica eccezione riguarderà i candidati del Molise, della Basilicata e dell’Umbria, in quanto, a causa del ridotto numero di posti previsti a concorso per quelle regioni (2 in Molise, 4 in Basilicata e 24 in Umbria), le prove saranno gestite anche per loro dall’USR viciniore (Abruzzo per i candidati del Molise, Calabria per quelli della Basilicata e Marche per i candidati dell’Umbria).

Ovviamente, a conclusione di tutte le prove concorsuali, verranno definite graduatorie di merito separate per queste tre regioni aggregate.

La prova scritta del 15 dicembre, contestuale per l’intero territorio nazionale, si svolgerà in modalità computer based con 50 quesiti a risposta multipla (2 punti per ogni risposta esatta su quattro proposte presentate e zero punti per risposta esatta o non data), da affrontare in 100 minuti.

I 50 quesiti saranno ripartiti in questo modo:

a) quaranta quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato;
b) cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

I 40 quesiti per accertare competenze e conoscenze del candidato riguarderanno la parte A del programma del concorso (la parte B riguarda l’aspetto della disciplina e sarà oggetto della prova orale), individuate di seguito in modo sintetico:

1. contenuti della disciplina di insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici, come individuati dalle Indicazioni nazionali per il curricolo;
2. fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione;
3. conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa, in stretto coordinamento con gli altri docenti;
4. modi e strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni;
5. competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento;
6. conoscenza dei principi dell’autovalutazione di istituto;
7. conoscenza della legislazione e della normativa scolastica, con riguardo a:

– Costituzione della Repubblica italiana;
– Legge 13 luglio 2015, n. 107;
– autonomia scolastica, con riferimento, in particolare, al D.P.R 8 marzo 1999, n. 275, “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della L. 15 marzo 1997, n. 59”;
– ordinamenti didattici del primo ciclo di istruzione.