Il concorso ordinario per l’assunzione di 587 dirigenti scolastici si avvia finalmente alla conclusione con previsione della nomina dei vincitori al prossimo settembre.

Avevano presentato domanda di partecipazione quasi 25mila candidati ma, dopo la preselezione e le prove scritte e orali, il loro numero si è ridotto drasticamente. Sono già state definite le graduatorie di merito in nove regioni con un paio di sorprese derivanti dal numero dei candidati che è risultato inferiore a quello dei posti a concorso (Puglia: 32 posti e 31 candidati in graduatoria, e Sicilia: 26 posti e 20 candidati in graduatoria).

Dai dati pubblicati emerge una notevole selezione dei candidati concorso DS, al punto che nelle restanti regioni il numero dei candidati copre a malapena i posti a concorso.

Sono attualmente in corso le prove orali nelle altre regioni con previsione che le relative graduatorie finali vengano definite entro giugno, consentendo le nomine dei vincitori in tempo utile per l’inizio del prossimo anno scolastico.   Ultima regione ad affrontare la prova orale, prevedibilmente a giugno, sarà la Campania, frenata dal ritardo per le dimissioni di membri della commissione esaminatrice per presunte incompatibilità e per ragioni di salute.

Per i 34 posti previsti in regione si erano presentati 3.599 candidati, un numero inferiore soltanto al concorso della Lombardia (4.031) dove i posti a bando sono ben di più (156).

Sul concorso campano sta indagando la Procura della Repubblica, a seguito di un esposto di candidati. È augurabile che non emergano risvolti penali che potrebbero anche mettere a rischio la conclusione regolare del concorso DS.

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