Di Samuela Camelliti (Genio Net)

Il concorso per diventare DS richiede una conoscenza approfondita di vari argomenti, tra i quali la normativa scolastica vigente, l’inclusione e il management. Stando così le cose, ci è parso utile concentrarci anzitutto su come alleggerire, per quanto possibile, la prima fase in cui tale preparazione viene testata, ossia la prova preselettiva, basata su quesiti a scelta multipla. Nel presente articolo, esploreremo, pertanto, 5 strategie pratiche per affrontarla con successo.

1. Analisi delle parole chiave

Una delle tecniche più efficaci per risolvere i test a crocette è l’analisi delle parole chiave. Questo approccio consiste nel concentrarsi sulle parole più significative (o chiave) all’interno della domanda e delle risposte fornite.

Esempio 1:

Domanda: quali organi hanno il compito di supervisionare l’attuazione della normativa scolastica vigente?

A) Consiglio di Istituto.
B) Comitato Genitori.
C) Associazione degli Studenti.
D) Giunta Comunale.

– La parola chiave qui è “normativa scolastica vigente”. La risposta corretta è A) Consiglio di Istituto.

Esempio 2:

Domanda: quali adattamenti devono essere garantiti alle persone con disabilità secondo la normativa scolastica vigente?

A) Nessun adattamento richiesto.
B) Adattamenti solo su richiesta degli studenti.
C) Adattamenti solo in caso di finanziamento disponibile.
D) Adattamenti ragionevoli e proporzionati.

– Qui, la parola chiave è “persone con disabilità” e “normativa scolastica vigente”. La risposta corretta è D) Adattamenti ragionevoli e proporzionati.

2. Eliminazione delle risposte errate

Un’altra strategia utile è l’eliminazione delle risposte errate. Questo metodo prevede di esaminare attentamente ciascuna risposta e di eliminare quelle che sono chiaramente sbagliate, riducendo così le opzioni e aumentando le probabilità di scegliere la risposta corretta.

Esempio 1:

Domanda: quali azioni sono conformi ai principi di inclusione nell’ambito scolastico?

A) Escludere gli studenti con disabilità dalle attività extrascolastiche.
B) Fornire supporto individuale agli studenti con disabilità.
C) Limitare l’accesso ai servizi di trasporto scolastico solo a studenti senza disabilità.
D) Organizzare eventi esclusivamente per gli studenti più brillanti.

– Qui, possiamo eliminare immediatamente le risposte che violano i principi di inclusione, come A) e C), lasciando B) come risposta corretta.

Esempio 2:

Domanda: quali sono le responsabilità principali di un preside secondo i principi del management scolastico?

A) Massimizzare il profitto della scuola.
B) Coordinare solo il personale docente.
C) Promuovere un clima scolastico inclusivo.
D) Limitare l’accesso agli studenti meritevoli.

– In questo caso, possiamo eliminare le risposte che non corrispondono agli obiettivi del management scolastico, come A) e D), confermando C) come la risposta corretta.

3. Induzione dalla struttura del test

Infine, un’altra strategia efficace è dedurre la risposta osservando la struttura del test. Talvolta, le risposte possono essere costruite in modo da seguire un modello o uno schema logico, il che consente di dedurre la risposta corretta anche senza conoscere specificamente l’argomento.

Esempio 1:

Domanda: quale delle seguenti affermazioni non rientra nelle competenze di un dirigente scolastico?

A) Gestione del personale docente e ATA.
B) Elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa (POF).
C) Supervisione delle attività amministrative della scuola.
D) Progettazione degli interni e degli spazi architettonici della scuola.

– In questo caso, anche se tutte le opzioni sembrano rilevanti, possiamo dedurre che la risposta corretta è la D) Progettazione degli interni e degli spazi architettonici della scuola. Le altre competenze sono tipicamente associate al ruolo di un dirigente scolastico, mentre la progettazione degli spazi è generalmente compito di architetti o ingegneri, non del dirigente scolastico.

Esempio 2:

Domanda: quale dei seguenti documenti non è di diretta responsabilità del dirigente scolastico?

A) RAV (Rapporto di Autovalutazione).
B) PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa).
C) Bilancio di previsione annuale.
D) Codice fiscale della scuola.

– Qui, la risposta corretta è D) Codice fiscale della scuola, poiché si tratta di un’informazione statica che esiste indipendentemente dalle responsabilità gestionali o amministrative del dirigente scolastico. Le altre opzioni, invece, rappresentano documenti e piani che un dirigente scolastico è tipicamente responsabile di elaborare, gestire o supervisionare.

4. Tecniche di Memorizzazione delle Risposte Corrette

Memorizzare le risposte corrette ai quiz può essere utile per affrontare con successo un test a crocette. Ecco alcune strategie di memorizzazione:

1. Ripetizione: utilizza la ripetizione come metodo di apprendimento. Rileggi le risposte corrette più volte per rafforzare la memorizzazione.

– Esempio: supponiamo che tu debba memorizzare le fasi del ciclo di miglioramento continuo: pianificazione, attuazione, verifica e azione correttiva (PDCA).
– Applicazione: leggi ad alta voce le fasi del PDCA più volte al giorno. Usa flashcard per testare la tua capacità di ricordare ogni fase e il suo ordine. Programma sessioni di ripasso regolari, aumentando progressivamente l’intervallo tra una sessione e l’altra.

2. Associazione mentale: crea associazioni mentali o collegamenti tra le domande e le risposte. Ad esempio, collega concetti simili o utilizza immagini mentali per ricordare meglio le informazioni.

– Esempio: per ricordare che il dirigente scolastico è responsabile della sicurezza, del benessere degli studenti e della qualità dell’insegnamento, potresti visualizzare l’immagine di un dirigente scolastico che tiene in mano tre chiavi etichettate con “Sicurezza”, “Benessere” e “Qualità”.
– Applicazione: ogni volta che pensi al ruolo del dirigente, immagina questa scena con le tre chiavi. Questa immagine mentale creerà un collegamento forte tra il dirigente e le sue aree di responsabilità.

3. Mnemotecniche: crea acronimi, frasi o rime che aiutino a ricordare le risposte.

– Esempio: per ricordare l’ordine di priorità nelle attività di un dirigente scolastico: Sicurezza degli studenti, Coinvolgimento dei genitori, Ottimizzazione delle risorse, Leadership educativa, Ambiente di apprendimento positivo (SCO-LA).
– Applicazione: usa l’acronimo “SCO-LA” per ricordare facilmente l’ordine di priorità. Ripeti l’acronimo più volte e scrivilo, associando ogni lettera alla parola chiave corrispondente.

4. Pratica attiva: ripeti le risposte ad alta voce o scrivile su un foglio di carta. La pratica attiva aiuta a consolidare la memoria.

– Esempio: memorizza le norme sulla valutazione degli studenti.
– Applicazione: dopo aver studiato le norme, prova a ricordarle senza guardare i tuoi appunti. Scrivi o riferisci ad alta voce tutto ciò che ricordi. Questo esercizio di recupero attivo rinforza la memoria e rende più facile ricordare le informazioni durante il test.

4. Organizzazione delle informazioni: struttura le informazioni in modo logico e organizzato. Ad esempio, raggruppa le risposte per argomento o utilizza mappe mentali per visualizzare le relazioni tra i concetti.

– Esempio: crea di una mappa mentale che copra tutti gli aspetti della gestione scolastica, come budget, personale, curriculum, e politiche di sicurezza.
– Applicazione: Usa una mappa mentale per visualizzare come questi elementi si collegano tra loro e al ruolo del dirigente scolastico. Questa visualizzazione aiuta a organizzare le informazioni in modo logico, facilitando la memorizzazione e il recupero delle informazioni.

4. Altre strategie di studio e preparazione

– Simulazioni di test: organizza sessioni di studio che includano la simulazione della prova preselettiva, con un tempo limitato per rispondere a ogni domanda. Questo aiuta a sviluppare sia la velocità che l’accuratezza.
– Aggiornamento continuo: mantieni alto l’impegno nello studio delle ultime novità normative e gestionali nel settore educativo. Partecipa a webinar come quelli di “Tuttoscuola”, corsi di aggiornamento e gruppi di studio per rimanere informati.
– Analisi retrospettiva: dopo ogni sessione di esercitazione, prenditi il tempo per analizzare le risposte, focalizzandoti su quelle errate per comprendere i tuoi errori e prevenire future incomprensioni.

5. Gestione efficace del tempo durante il test

La gestione del tempo è fondamentale per completare con successo un test a crocette di 50 domande in 75 minuti. Ecco alcune strategie utili:

– Fissa un ritmo costante: calcola quanto tempo puoi dedicare a ogni domanda e mantieni un ritmo costante durante il test per assicurarti di rispondere a tutte le domande entro il limite di tempo stabilito.
– Salta le domande difficili: se incontri una domanda particolarmente difficile o che richiede più tempo, non esitare a saltarla e passare alla successiva. È meglio dedicare tempo a risolvere le domande più facili prima di tornare indietro a quelle più complesse.
– Usa il margine di errore: se hai dubbi su una risposta, anziché perdere tempo indeciso, segna una risposta probabile e passa alla domanda successiva. Puoi sempre tornare più tardi per confermare o modificare la risposta se hai tempo.
– Controlla il tempo rimanente: assicurati di tenere d’occhio il tempo rimanente durante il test. Riserva gli ultimi minuti per rivedere le risposte e correggere eventuali errori evidenti.

Una gestione efficiente del tempo ti permetterà di massimizzare il numero di domande a cui rispondi e migliorare le tue possibilità di successo nel completamento del test.

Ci rendiamo conto che trasferirti tutto il know how nel dettaglio richiederebbe un intero corso: siamo, tuttavia, sicuri che troverai queste tecniche molto utili. Testale per capire quelle che funzionano meglio per te e non esitare a chiederci chiarimenti sulla loro applicazione. Nel frattempo, buono studio!

Chi è l’autore dell’articolo

Genio Net
Genio Net è una rete di imprese e coordina il lavoro delle società che diffondono il metodo Genio in 21 giorni nelle 29 sedi in Italia e 15 all’estero, che hanno scelto di adottare il metodo di apprendimento efficace “Genio in 21 Giorni”, grazie al quale sono erogati quasi 550 corsi all’anno.
La missione di tutto lo Staff è far rinnamorare le persone dello studio permettendogli di raggiungere i risultati cui aspirano nel campo dell’apprendimento e dell’acquisizione di nuove conoscenze, anche nel mondo del lavoro.
Il metodo “Genio in 21 Giorni” ha aiutato 42.000 studenti a risolvere questo tipo di problemi, ed è approdato con successo anche in Svizzera, Spagna, Inghilterra e Stati Uniti.

Scopri di più: https://www.genioin21giorni.it/

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