Concorso docenti: i commissari non bastano

Si avvicinano le date di effettuazione delle prove scritte del concorso docenti – le prime si svolgeranno lunedì prossimo – e ancora non sono state completate le commissioni che le dovranno correggere.

Il MIUR ha già riaperto una prima volta i termini per la presentazione delle domande da parte degli aspiranti (dirigenti scolastici, docenti di ruolo, professori universitari), ma anche questa operazione non è risultata sufficiente.

Si è reso, quindi, necessario un nuovo intervento, che ha comportato la modifica e l’integrazione del decreto dello scorso novembre relativo ai requisiti dei commissari d’esame.

La nuova ordinanza del 4 febbraio precisa che “In caso di mancanza di aspiranti, il direttore generale dell’USR competente nomina direttamente i presidenti e i componenti, assicurando la partecipazione alle commissioni giudicatrici di esperti di comprovata esperienza nelle materie del concorso scelti prioritariamente fra coloro in possesso dei requisiti previsti dagli articoli 2 e 3 del decreto. Restano comunque valide le cause di incompatibilità previste dal medesimo Decreto.