Concorso docenti 2024, prove orali già in affanno? Quasi la metà delle commissioni ancora da nominare

Via in Sardegna alle prime prove orali del concorso docenti 2024 connesso agli obiettivi del PNRR. Gli Uffici Scolastici Regionali, tutti sotto pressione, sono alle prese con le diverse procedure previste: estrazione della lettera da cui avviare la prova orale, convocazione dei candidati e, soprattutto, costituzione delle commissioni esaminatrici e, nei casi di elevato numero di ammessi, delle sottocommissioni. Per parte sua, il ministero ha pubblicato i quadri di riferimento per la prova orale a cui i commissari dovranno fare riferimento in sede di valutazione della prova orale.

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Tenuto conto della pluralità di domande presentate (anche più di una o due per ogni candidato) e dell’elevato numero di ammessi, dovranno essere esaminati alla prova orale del concorso docenti 2024 circa 355mila candidati, un impegno notevole sia per i commissari che per gli USR che, oltre ai propri, hanno spesso anche il carico di candidati aggregati da altre regioni.

Tuttoscuola sta registrando, in aggiornamento continuo riferito in particolare alle classi di concorso più importanti, la situazione delle commissioni/sottocommissioni costituite, rispetto a quelle attese, con queste risultanze a tutto l’11 aprile.

Su 466 situazioni previste nelle regioni e in tutte le classi di concorso e tipologie di posto, sono state completate 257 costituzioni di commissioni e sottocommissioni che, ad oggi, sono operative a tutti effetti. Complessivamente rappresentano poco più della metà (esattamente il 55,2%) delle attivazioni necessarie per rendere operative tutte le prove orali delle 116 classi di concorso e tipologie di posto previste. Il concorso ha dunque appena superato la metà dell’opera.

Ma, mentre per la prima metà con tutte le procedure già definitivamente formalizzate il concorso può andare a buon fine, concludendosi in tempo utile per le prime nomine dei vincitori a settembre, per la seconda metà con le commissioni da costituire potrebbero subentrare difficoltà concrete per una conclusione effettiva in tempo utile.

È necessario ricordare, infatti, che le commissioni, una volta costituite, dovranno approntare le tracce per la lezione simulata e i quesiti disciplinari in quantità par a tre volte il numero dei candidati da esaminare.

E l’estate incombe, comprese le ferie dei commissari che devono ancora essere nominati….