Concorso a dirigente tecnico. Il Tar emana le prime sospensive

Con una serie di ordinanze di sospensiva, datate 13 maggio 2010, il TAR del Lazio ha deciso di ammettere alle prove scritte del concorso a dirigente tecnico, che dovrebbero svolgersi a partire dal prossimo 6 settembre, alcuni candidati che non avevano superato le prove preselettive.

I ricorrenti, secondo la sezione Tre bis del Tar, devono essere riammessi perché il Ministero non ha utilizzato tutti i 1450 posti previsti per l’ammissione alle prove di esame, “nell’ambito dei quali l’Amministrazione doveva tener conto esclusivamente del numero dei soggetti nominativi, candidati alle prove preselettive con esclusione della reiterazione di quei soggetti, candidati per più settori“.

Come si ricorderà, molti candidati appaiono in più di una graduatoria di merito, in considerazione del fatto che era possibile – il bando di concorso non lo vietava esplicitamente – partecipare alle selezioni per più settori.

Pertanto, conclude l’ordinanza del TAR, vengono “riammessi con riserva alle prove di esame i ricorrenti entro il limite numerico effettivo dei 1450 posti e subordinatamente alla loro utile collocazione in graduatoria nei limiti del numero dei medesimi posti.”

Ora si attendono le eventuali controdeduzioni del MIUR oppure una integrazione degli elenchi degli ammessi.