Comunione e precarizzazione

Che ci vada di persona o per delega, Letizia Moratti al meeting di Comunione e Liberazione, anche quest’anno, ha portato in dote una scuola sempre più classista, bigotta e privatizzata.
Di norma l’accoglie una platea osannante, grata al ministro della repubblica che sta smantellando la scuola di stato, sottraendole scuole dell’obbligo (9,21%), classi (1.206) e cattedre (25.936) nonostante il consistente aumento degli alunni (67.716). Come darle torto di fronte alla ragion di stato? Quella bipartisan che ha fatto calare, negli ultimi dieci anni, i docenti in ruolo di oltre il 15%, da 770 a 698 mila. Quelli precari, invece, sono aumentati di quasi il 153%, passando da 53 a 134 mila.
Il tutto, in nome della cosiddetta “razionalizzazione della spesa”, quella che ha ridotto gli investimenti per l’istruzione dal 4,2 al 3,9 % del PIL, realizzando, di fatto, il progressivo disimpegno finanziario statale nei confronti della sua scuola, quella di tutti e per tutti.

Ma non finisce qui. Il 28 luglio, prima di andar in ferie, la ministro ha firmato un decreto che ha tutta l’aria di un cadeaux per il popolo ciellino, la CEI e tutta la consorteria dei diplomifici oggetto di tanti inutili strali.

Il decreto, pubblicato sulla G.U. n.181 del 5 agosto, aumenta del 40% il contributo in favore degli iscritti nelle scuole paritarie rispetto al 2004. “Anche quest’anno – chiarisce la nota ministeriale prot. n.3739/A, del 27 maggio 2005 – per accedere alla richiesta non sono imposti limiti di reddito”; pertanto, senza se e senza ma, a ciascun iscritto sarà corrisposto un contributo variabile da 353 a 564 euro, con un aumento pro-capite fino a 200 euro.
La nota precisa che l’importo sarà erogato con “bonifico domiciliato”, ossia con tutte le comodità e la solerzia “erogate” abitualmente – lo sanno tutti – agli studenti della scuola statale! E se i beneficiari della legge sulla parità scolastica dovessero aver qualcosa di cui lagnarsi ecco, tutto per loro, un apposito call center o, in alternativa, la mail esclusiva contributi@istruzione.it per la comunicazione diretta con il MIUR.

In un sistema paritario, proprio come accade per le necessità di studenti e genitori dei quartieri Zen, Scampia o 167. Pari, pari.

 

Gianfranco Pignatelli

Presidente nazionale dei CIP
Comitati Insegnanti Precari