Come eliminare liste di attesa e doppie iscrizioni?

Per una gestione corretta degli organici del personale, il ministero dell’istruzione cerca di razionalizzare le domande di iscrizione in eccedenza, fornendo indicazioni per ridurre o eliminare le liste di attesa.

Se ne parla nella circolare n. 14 del 31 gennaio, riferendosi in particolare a tre tipologie di situazioni in cui le domande di iscrizione delle famiglie sono superiori ai posti disponibili: scuola dell’infanzia, tempo pieno e istituti superiori.

Per l’infanzia il MPI invita a mettere in atto forme di coordinamento territoriale tra i diversi gestori (Stato, Enti locali e scuole paritarie) per ridistribuire le domande doppie o in eccedenza.

Per il tempo pieno della scuola primaria ricorda ai dirigenti di selezionare le domande in esubero secondo razionali criteri di precedenza decisi dal consiglio di istituto.

Per le superiori invita a fare altrettanto, precisando che i dirigenti non possono accettare domande “fuori sacco” delle famiglie che non siano state presentate tramite la scuola media attualmente frequentata dai figli.

Per tutti gli istituti il MPI fissa al 15 febbraio il termine per ridistribuire le domande in eccedenza dirottandole, d’intesa con le famiglie, su altre scuole.