Cisl-scuola. Una premura inopportuna quella della Cgil-scuola per le elezioni delle RSU

Nei giorni scorsi la Cgil-scuola ha indetto unilateralmente le elezioni delle RSU nelle scuole per il rinnovo che avverrà nel prossimo dicembre, forse per prevenire la ventilata ipotesi di una loro sospensione.

La decisione non è piaciuta affatto alla Cisl-scuola che nel considerare la decisione della Cgil inopportuna ritiene anche che costituisca l’ennesimo strappo alle relazioni unitarie.

Le attuali regole (accordo quadro del 1998) – precisa la Cisl-scuola – prevedono l’indizione per il rinnovo delle RSU “TRE” mesi prima della naturale scadenza, e quindi una “anticipazione” così rilevante risponde, nei fatti, solo a logiche politiche ed organizzative di identitaria visibilità e di solitario protagonismo di una singola organizzazione.

Dopo aver ricordato che in passato l’indizione delle elezioni per il rinnovo delle RSU è stato operato sempre a livello unitario dei sindacati scuola confederali, il sindacato di Scrima osserva che tale scelta rappresenta “un autentico “salto nel buio”, non conoscendosi, ad oggi, l’evoluzione normativa e contrattuale/pattizia sui nuovi comparti e sui nuovi livelli di contrattazione.

La CISL Scuola, quindi, ritiene – conclude il comunicato (www.cislscuola.it) – che l’iniziativa della FLC Cgil – che comunque dovrebbe essere avallata da un accordo sullo svolgimento delle elezioni delle RSU – sia destinata soltanto a produrre confusione e non ne consenta una seria condivisione, che, peraltro, contrariamente a quanto affermato dalla stessa Flc nel suo comunicato, NON E’ STATA NEPPURE CERCATA!