Circolare supplenze, Uil-scuola: così non va

Il ministero dell’istruzione ha emanato una nota di precisazione (Prot. n. AOODGPER 7138 del 13 settembre) relativa alle utilizzazione delle graduatorie d’istituto del personale docente ed educativo, sulla quale l’Uil-scuola, attraverso il suo segretario generale, Massimo Di Menna, ha espresso diverse considerazioni critiche.

L’amministrazione – esordisce il comunicato sindacale – senza un confronto preventivo con le organizzazioni sindacali, ha emanato una nota con la quale dà istruzioni agli uffici periferici sull’utilizzo delle graduatorie d’istituto del personale docente ed educativo.

La Uil esprime molte perplessità poiché non affronta correttamente il problema della durata delle supplenze relative ai posti accantonati. Infatti, i posti accantonati al momento della fase delle immissioni in ruolo, sulla base delle ordinanze cautelari del Commissario ad acta, potrebbero avere anche una durata annuale e, quindi, non è né corretto né opportuno coprirli attraverso lo scorrimento delle graduatorie d’istituto”.

Dopo questa critica di merito, la Uil-scuola valuta anche il metodo seguito dal Miur, affermando che “La Uil è molto critica con l’amministrazione per come sta gestendo e affrontando il problema, in modo parziale e burocratico, non tenendo conto della realtà rappresentata dall’accantonamento dei posti.

La nota emanata fotografa una situazione di difficoltà nella gestione delle supplenze che porterà ad un inutile contenzioso. Tale situazione di criticità si sta determinando anche a causa del colpevole ritardo nell’emanazione del provvedimento sul “salva precari” che avrebbe risolto il problema.

Questo modo di procedere, oltre a produrre contenzioso, con la riproposizione di un inutile avvicendamento di supplenti scaricherà sulle scuole i problemi.