“Auspichiamo il concorso per il reclutamento di nuovi docenti solo su graduatorie esaurite, diciamo no al concorso che raffazzona un falso rimedio al problema reale del reperimento di docenti più giovani e preparati.

Tralasciando di considerare che tutti quelli fin qui precarizzati sono stati selezionati da giovani e lasciati a invecchiare acquisendo una esperienza decennale sul campo e non su manuali, in attesa di una sistemazione sempre promessa.

Occorre quindi selezionare giovani docenti e impiegarli a tempo indeterminato prima che invecchino attraverso la formula pur contestata del concorso (leggi reclutamento svilente di valutatori da quattro soldi) ma solo quando chi già ha esperienza di insegnamento è stato stabilizzato per diritto e non per editto”.