Ci sono banchi vuoti negli istituti professionali

Grazie all’innalzamento dell’obbligo scolastico la secondaria superiore è dunque l’unico settore scolastico che registra un aumento di iscritti.
Guardando meglio la distribuzione degli studenti delle superiori, in aumento soprattutto nelle prime classi, c’è da dire che la flessione di iscritti paventata mesi fa a danno degli istituti professionali (una presunta fuga dovuta all’ipotizzato passaggio dei professionali dallo Stato alle Regioni) è stata minore del temuto (-1,1%).
C’è stata comunque una chiara inversione di tendenza rispetto agli anni scorsi, in cui si era registrato, a favore dei professionali, un costante incremento compreso tra il 4 e il 4,9% all’anno (v.TuttoscuolaNEWS n 32 del 10 gennaio 2002).
I 22.670 studenti iscritti in più nelle prime classi delle superiori (Studenti iscritti in prima classe – secondaria superiore a.s. 2002-03) si sono distribuiti soprattutto nei licei scientifici (+ 10.340) e nei classici (+5.978), mentre gli istituti professionali, per la prima volta negli ultimi quattro anni, hanno avuto appunto un decremento di iscritti, pari a 1.706 unità che, rispetto ai quasi 150 mila iscritti in prima dello scorso anno, rappresenta un calo dell’1,1%.
I classici invece, che avevano fatto registrare una flessione negli anni scorsi, hanno avuto un balzo del 12,3% di iscritti in prima rispetto a quelli del 2001/2002.
C’è da precisare che i dati rilevati dal MIUR per il nuovo anno scolastico sono l’effetto delle iscrizioni di sette mesi fa, ben prima quindi del lancio delle sperimentazioni regionali sulla formazione e istruzione professionale, sottoscritte da alcune Regioni con i ministeri dell’istruzione e del lavoro.