Un sostegno alle affermazioni del ministro Carrozza è venuto da una delle forze della maggioranza, il Pdl, per bocca del coordinatore nazionale Scuola e Università Elena Centemero. “Sosterremo il Ministro Carrozza nella sua richiesta di maggiori risorse; risorse per tutto il sistema scolastico – che in Italia come in tutta Europa comprende scuole statali, paritarie e comunali – e per un indispensabile piano di edilizia scolastica”.

Quella della Centemero non è però un’apertura di credito in bianco. Ha anzi fissato alcuni paletti: “il nostro sistema ha bisogno di maggiore efficienza e qualità. Questo significa, da un lato, utilizzo responsabile dei fondi, con trasparenza e con una chiara rendicontazione pubblica, e, dall’altro, insegnanti preparati e aggiornati. Non solo nuove assunzioni, quindi, ma anche maggiore attenzione, riconoscimento e tutela per quelli in ruolo e per gli insegnanti delle scuole paritarie”.

Su questo sembra già in sintonia il neo ministro, che ha precisato: “Da una parte dobbiamo chiedere maggiori investimenti, dall’altra dobbiamo essere più trasparenti nel mostrare come spendiamo. La prima parola chiave è credibilità”.

La Centemero, intervenendo a un incontro della FIDAE Lombardia dal titolo ‘Libertà di insegnamento, libertà di educazione della famiglia, diritto all’apprendimento degli alunni’, ha aggiunto che “investire nell’educazione e nella formazione dei giovani è un dovere dello Stato. Ed è altrettanto doveroso rendere effettivo un diritto troppo a lungo non riconosciuto: quello alla libertà di scelta delle famiglie”.

Anche su questo fronte il ministro Carrozza sembra allineata: “Mi auguro che si comprenda che il sistema delle paritarie è fondamentale per assicurare il servizio”. “Spero – ha aggiunto a margine del Technology Forum Ambrosetti – che si comprenda che la scuola è la priorità del Paese”.