Tuttoscuola: Non solo statale

Centemero (Pdl): più risorse anche per le scuole non statali

Sulla politica scolastica la maggioranza che sostiene il governo marcia compatta, certo più che in altri settori (economia, giustizia…). 

Elena Centemero, coordinatore nazionale Scuola e Università del PdL, ha colto l’occasione della sua partecipazione a un incontro organizzato dalla FIDAE Lombardia sul tema ‘Libertà di insegnamento, libertà di educazione della famiglia, diritto all’apprendimento degli alunni’ per assicurare pieno sostegno alla richiesta del ministro Maria Chiara Carrozza di maggiori risorse per la scuola pubblica. Ma non ha mancato di sottolineare che “il sistema scolastico in Italia come in tutta Europa comprende scuole statali, paritarie e comunali”.

Dunque “Investire nell’educazione e nella formazione dei giovani è un dovere dello Stato”, ma “è altrettanto doveroso rendere effettivo un diritto troppo a lungo non riconosciuto: quello alla libertà di scelta delle famiglie”.

Considerato il sostanziale e motivato appoggio dato dal ministro Carrozza ai sostenitori dell’opzione B nel referendum di Bologna, favorevole al mantenimento del finanziamento alle scuole paritarie (“l’Italia non può permettersi di mettere a repentaglio posti per tanti bambini, che lo Stato non è in grado di assicurare”), si può dire che – almeno su un importante aspetto della politica scolastica, quello del suo finanziamento – la maggioranza non mostra crepe.

Sulle nuove assunzioni Centemero si mostra più cauta del ministro, che nei giorni scorsi aveva auspicato “un esercito di nuovi insegnanti”: per la responsabile scuola del PdL serve anche “maggiore attenzione, riconoscimento e tutela per quelli in ruolo e per gli insegnanti delle scuole paritarie”.

 

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