Centemero (FI): meglio i commissari interni

Se nel passaggio della legge di Stabilità al Senato verrà mantenuta, come ci auguriamo, la previsione di nuovi criteri per la composizione delle commissioni degli esami di Stato, è possibile che si arrivi finalmente ad un cambiamento che Forza Italia caldeggia da tempo“. Lo dichiara, in una nota, la responsabile Scuola e Università di Forza Italia, Elena Centemero, firmataria dell’emendamento approvato alla Camera.

La previsione di commissari interni è per noi innanzitutto una scelta didattica e pedagogica, e non risponde esclusivamente a criteri economici. Sottrarre l’esame di maturità ad una componente di ‘casualità’ della composizione della commissione, consentendo la valutazione dell’intero percorso di studi dei ragazzi, di cui i docenti interni sono sicuramente a conoscenza, è un principio doveroso – spiega la deputata -. Mi chiedo perché la professionalità e la serietà dei docenti commissari interni debba essere ritenuta inferiore a quella dei docenti commissari esterni. Invitiamo, perciò, il governo a tenere conto della proposta di Forza Italia che va in favore della valorizzazione del merito e dell’impegno e a provvedere inoltre ad adeguare gli esami di Stato alla Riforma che è ormai a regime. Forse questo dovrebbe essere il primo pensiero della Ministra“, conclude.

L’argomento è peraltro assai controverso. Il governo, per bocca dello stesso premier Renzi, sembrava aver rinunciato all’idea di eliminare i commissari esterni, già contenuta nella bozza iniziale della Legge di stabilità. Ora la proposta riemerge, sia pure in una formulazione più cauta (una specie di delega al ministro ad occuparsi della cosa facendosi carico della “continuità” tra curricolo e esame finale). Ma è subito ripartita, come nella precedente occasione, una raccolta di firme, promossa anche in questo caso da Giorgio Allulli, che chiede al governo di rinunciare a una proposta che renderebbe l’esame di maturità italiano autoreferenziale, in controtendenza rispetto a quanto previsto in quasi tutti gli altri Paesi.