Tuttoscuola: Non solo statale

Caso Milano. Divampa la polemica

L’on. Antonio Rusconi, della Commissione Cultura della Camera e già responsabile scuola della Margherita, plaude alla presa di posizione del ministro Fioroni che a suo giudizio “ha ribadito, all’amministrazione comunale di Milano il diritto di ogni bambino, indipendentemente dalla condizione in cui si trova la sua famiglia, a frequentare la scuola dell’infanzia, anche nel caso di extracomunitari privi di permesso di soggiorno”.

“E’ giusto preoccuparsi della fruizione del diritto all’istruzione – ha rilevato l’on. Rusconi – essendo questo uno dei diritti fondamentali dell’uomo e qualsiasi deroga diventa una lesione della dignità della persona. Finora non era mai stato messo in discussione il fatto che un bambino che vive sul nostro territorio abbia diritto ad essere istruito e curato indipendentemente dalle condizioni sociali ed economiche della famiglia. Spero che nessuno strumentalizzi questo provvedimento confondendolo con il riconoscimento della parità scolastica ed educativa, tanto è vero che se il Comune di Milano continuasse nel suo atteggiamento incomprensibile e provocatorio, i fondi sarebbero ridistribuiti tra tutte le altre scuole paritarie”.

Il tema in discussione è delicato, perché ha forti implicazioni di carattere politico-istituzionale, in particolare sulla interpretazione e sui limiti del federalismo in campo scolastico, in vista dell’attuazione del Titolo V della Costituzione, riformato nel 2001.

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