Busta paga da 1 euro. Le troppe assenze non c’entrano

Ha fatto scalpore la notizia riportata da alcuni quotidiani nazionali secondo cui un bidello di un istituto scolastico barese ha avuto un solo euro nella busta paga di novembre, a causa delle troppe assenze.

In effetti la busta paga del collaboratore scolastico è esattamente di un solo euro, ma le assenze non c’entrano affatto, o c’entrano poco, sulle cause delle ritenute sullo stipendio.

Dal cedolino dello stipendio pubblicato dal “Corriere della sera” risulta, infatti, che l’interessato si è avvalso della possibilità di pagare con trattenuta sullo stipendio le ritenute Irpef, secondo il modello Unico per la dichiarazioni dei redditi.

In questo modo, tra saldo, primo acconto e secondo acconto ha cumulato un debito Irpef di 1.213,62 euro che ha pagato con ritenuta sullo stipendio di novembre.

Le assenze per malattia non hanno nulla a che fare con quella ritenuta Irpef.

I decreti Brunetta sulle ritenute per assenza del personale statale non hanno nulla a che vedere con questa busta paga di un euro.