Borse di studio, due consigli per ragazzi e famiglie. Le scadenze di aprile

di Anna Maria De Luca

Segnaliamo due borse di studio che potranno dare un po’di sollievo alle famiglie che si trovano ancora più in difficoltà con il caro bollette. La prima riguarda gli studenti dell’Umbria, la seconda è nazionale.

In Umbria, da oggi, borse di studio anche per gli studenti della scuola primaria. Lo ha deliberato la Giunta regionale  che ha anche deciso di aumentare a 250 euro il valore della borsa a beneficio degli studenti della scuola secondaria di primo grado. Per chi frequenta il  secondo grado, l’importo resta di 400 euro. 

A beneficiarne saranno tutti gli studenti il cui nucleo famigliare attesti un ISEE, anche corrente, fino ad un importo di euro 25mila euro  iscritti all’anno scolastico 2021/2022. Poiché si prevede un ampio numero di domande, la Regione sta lavorando alla piattaforma informatica per aiutare le famiglie a fare le domande. I bambini della primaria potranno cosi accedere a una borsa di 150 euro. La piattaforma per inserire le domande sarà aperta il 14 aprile

Sempre a proposito di borse di studio, segnaliamo che scadrà il 22 aprile il bando di concorso Inps finalizzato ad offrire a studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, nonché secondaria di secondo grado se studenti disabili ex art.3, comma 1 e 3, della legge 104/92, o invalidi civili al 100%, la possibilità di fruire di soggiorni in Italia, durante la stagione estiva 2022, nei mesi di giugno, luglio ed agosto, con rientro entro il 4 settembre 2022. L’Inps, in particolare, riconosce un contributo a totale o parziale copertura del costo di un soggiorno estivo in Italia, tra quelli presenti nel “Elenco proposte soggiorno vacanze in Italia” che sarà pubblicato dall’Istituto in concomitanza alla pubblicazione della graduatoria degli ammessi con riserva. I soggiorni mireranno all’acquisizione di competenze in sport, arte (musica, teatro, danza, pittura, scultura, fotografia, apprendimento abilità manuali), lingue, scienze e tecnologia (es. astronomia, archeologia, botanica, robotica, chimica, informatica ecc.), ambiente (anche attraverso l’organizzazione di laboratori didattici/naturalistici e connessi alle attività locali tradizionali, corsi di trekking, ecologia, laboratori rurali, corsi di conoscenza flora e fauna). 

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