
Avvio del nuovo anno scolastico, il 2 ottobre MIM incontra i sindacati: sul tavolo le nomine degli idonei del concorso 2020 e la possibile riduzione della Carta del Docente

Il nuovo anno scolastico si avvia sotto il segno della mobilitazione sindacale. Mercoledì 2 ottobre, alle ore 11, il Ministero dell’Istruzione e del Merito convocherà i sindacati per un incontro cruciale, al quale parteciperà anche il Ministro Giuseppe Valditara. Questo incontro segna una risposta alla richiesta della Cisl Scuola, che nei giorni scorsi ha chiesto un quadro dettagliato delle assunzioni, sia a tempo indeterminato che determinato, per il personale docente, ATA ed educativo.
La Cisl Scuola ha sollecitato il Ministero a fornire dati chiari sulle nomine degli idonei del concorso 2020, nonché sulle disponibilità residue da confrontare con le graduatorie. Questa richiesta si inserisce in un contesto più ampio, legato alle procedure di reclutamento previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Ivana Barbacci, segretaria generale della Cisl Scuola, ha espresso la propria soddisfazione per la convocazione dell’incontro, sottolineando l’importanza di affrontare questioni di rilevanza strategica per il futuro del sistema scolastico italiano. “È fondamentale che il dialogo non si limiti a un semplice scambio informativo, ma si trasformi in un confronto produttivo su temi cruciali come il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e le risorse necessarie per il suo adeguamento”, ha dichiarato.
Fra le altre problematiche sollevate, spicca la preoccupazione per una possibile riduzione dell’importo della Carta del Docente, un elemento che la Cisl Scuola considera inaccettabile, specialmente se non estesa anche al personale precario. La segreteria ha inoltre richiamato l’urgenza di attuare le disposizioni del CCNL sulla formazione dei docenti e del personale ATA, inclusa la riattivazione delle posizioni economiche.
Il dibattito, quindi, non si limita alle questioni operative, ma si estende a temi di rilevanza legislativa. La Cisl Scuola chiede l’apertura di tavoli di discussione sui contratti attualmente in vigore, che influenzano direttamente il lavoro di docenti, ATA e dirigenti.
L’incontro del 2 ottobre potrebbe rappresentare un momento cruciale per affrontare le criticità che accompagnano l’avvio del nuovo anno scolastico. “Ciò che conta realmente è non solo identificare i problemi, ma lavorare attivamente per risolverli”, conclude Barbacci, evidenziando come questo incontro debba segnare l’inizio di un percorso verso una gestione più efficace e sostenibile del personale scolastico.
Con le scuole che si preparano a ripartire, l’attenzione è alta e la mobilitazione sindacale potrebbe rivelarsi decisiva per garantire un futuro migliore al mondo della scuola.
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