Nel decennio 1960-1970 tutti i principali Paesi europei vararono, accanto alle Università, sistemi di formazione tecnica superiore a carattere non accademico, a sostegno dello sviluppo industriale e dei relativi servizi. Il problema si pose anche nel nostro Paese, ma mentre la Germania varava le Fachhochschulen (1968), e decisioni simili venivano prese in Francia (gli IUT triennali nacquero […]
Una novità rilevante della legge 191/2024, istitutiva della “filiera formativa tecnologico-professionale”, è la creazione dei “campus”, intesi come comunità educative comprendenti le “reti eventualmente afferenti ai poli tecnico-professionali, laddove presenti sul territorio, di cui possono far parte i soggetti che erogano percorsi di istruzione e formazione professionale e percorsi di IFTS, gli ITS Academy, gli […]
Oggi facciamo il punto sul percorso di istruzione tecnica e professionale ormai noto come “4+2” (4 a scuola, 2 presso un ITS Academy), fiore all’occhiello della politica scolastica del ministro Valditara, istituito con la legge 31 luglio 2024 n. 121, entrata in vigore il 6 settembre 2024. Un percorso che fa parte, dunque, a pieno […]
La ricerca Fondazione Rocca-Agnelli si occupa dei quindicenni esaminati da PISA, nella seconda superiore, secondo i dati INVALSI: gli studenti del sud hanno un divario confrontabile con due anni di scuola in meno; in tali regioni si trovano studenti al disotto del livello minimo misurato dall’istituto nazionale, corrispondente ad un deficit di tre anni scolastici. […]
Diverse criticità che il nostro sistema scolastico manifesta si vanno gradualmente mitigando, ma a giudicare dai continui tagli di risorse sembra che le cose si sistemino da sole e sia il decremento demografico l’elemento di risanamento della struttura e dei risultati. L’unica questione che rimane sempre lì a ricordarci gli squilibri in cui siamo ancora […]
In occasione della presentazione del Rapporto Invalsi 2025 alla Camera, il ministro del MIM Giuseppe Valditara, ha sottolineato la necessità di riservare una attenzione prioritaria all’insegnamento dell’italiano, inteso però essenzialmente come strumento imprescindibile di comunicazione di qualsivoglia contenuto, qualunque sia il tipo di intelligenza posseduto (lo stesso discorso, naturalmente, varrebbe per tutte le altre lingue). […]
In alternativa, o anche insieme alla valutazione standardizzata, che è utilissima ma che per le ragioni esposte nella precedente notizia non identifica e non valorizza una serie di competenze che non richiedono necessariamente una valutazione positiva nei test standardizzati di italiano e matematica, si potrebbero/dovrebbero analizzare altri fattori che incidono sull’apprendimento (e poi sul comportamento […]
Come si fa a quantificare la dispersione implicita? A differenza della dispersione esplicita, che è legata all’abbandono scolastico, facilmente rilevabile dall’andamento delle iscrizioni (ma anche su questo dipende dall’indicatore utilizzato, e ci sarebbe da discutere), la dispersione implicita, secondo il modello proposto da Roberto Ricci, si fonda sui risultati dei test standardizzati Invalsi in italiano […]
Come sta la scuola italiana? Stando ai dati dell’annuale check-up dell’Invalsi contenuto nel Rapporto 2025 dell’Istituto, presentato alla Camera dal presidente dell’Istituto di valutazione, Roberto Ricci, alla presenza del ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ci sono buone ma anche cattive notizie. Scende infatti il dato della dispersione scolastica esplicita, ora al 9,8% (sette […]
Il tema è interessante, perché gli sviluppi di frontiera di oltre oceano spesso si manifestano anche da noi qualche anno dopo. Evan Gorelick, un editorialista molto seguito del New York Times, ha reso noti i termini dell’accordo intervenuto nei giorni scorsi tra Microsoft, OpenAI e Anthropic, tre tra i maggiori produttori di chatbot, per finanziare […]