Il Senato ha approvato il disegno di legge  Gelmini di riforma dell’Università con 152 voti a favore (tra cui quelli dell’Api di Francesco Rutelli), 94 contrari e 1 astenuto. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera.

Secondo il ministro si tratta di una “riforma epocale che consente all’Italia di tornare a sperare” perché rende l’università italiana “più meritocratica, trasparente, competitiva e internazionale” e rompe con le vecchie logiche corporative.

Mariastella Gelmini non ha nascosto la sua soddisfazione per il fatto che il provvedimento abbia raccolto consensi anche nello schieramento dell’opposizione. “E’ importante, ha detto, che una parte dell’opposizione, come Rutelli e l’Api, abbia votato a favore del provvedimento. Questa è la dimostrazione  che, sui grandi temi del riformismo, maggioranza e opposizione possono lavorare insieme per modernizzare il Paese“.