Ansia da nomina: terno al lotto per il posto fisso
Praticamente è un terno al lotto: “sarò chiamato prima o dopo il 31 agosto”? Mancano poche ore al termine ultimo per le immissioni in ruolo di 35 mila unità di personale scolastico (30.404 i docenti), e si tratta di una scadenza che peserà parecchio nel cammino professionale di molti insegnanti. Infatti, tanti hanno il timore – in qualche caso (o in molti?) fondato – di vedere rinviata di un anno la nomina al tanto sospirato posto fisso, pur essendoci tutte le condizioni per conseguirla. Da che cosa dipende?
Semplice: gli anni scorsi gli uffici scolastici provinciali procedevano alle nomine in ruolo per tutto settembre e, in diversi casi, anche ad ottobre e novembre. Quest’anno no.
Chi è nominato entro il 31 agosto assume servizio a tutti gli effetti dal giorno successivo. E gli altri? Ecco il terno al lotto: chi, pur avendo diritto ad essere nominato, viene chiamato dopo il 31 agosto, assumerà servizio solamente il 1° settembre del 2002, anche se a quella data avrà la magra consolazione di vedersi riconosciuta giuridicamente (non economicamente) la nomina da subito. Ma niente posto né soldi (fatte salve eventuali supplenze) per quest’anno.
A vivere con legittima ansia quest’attesa sono soprattutto i docenti delle grandi città, dove di immissioni in ruolo gli uffici scolastici ne devono fare parecchie: Milano deve immettere in ruolo in pochi giorni 2.209 insegnanti nei diversi ordini e gradi di scuola; Roma 1.710; Napoli 1.688.
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