Come per i vini d’annata, la maturità 2004 si annuncia proprio speciale per qualità di risultati: meno bocciati, meno candidati maturi con la votazione minima di sessanta e più candidati con la votazione massima di cento.
Annata speciale o effetto delle commissioni interne?
La votazione tra il minimo e il massimo si attesta su valori che risultano i più alti (77,18 su 100) da quando nel 1999 venne introdotta la riforma degli esami di Stato.
Con l’eccezione della votazione media della terza prova, anche le prove di esame risultano mediamente più apprezzate quest’anno rispetto a quelle delle maturità dal ’99 ad oggi.
Punteggio medio per i crediti che vengono assegnati ai candidati? Con 13,94 su 20 si tocca la media più alta dell’esame di Stato riformato, per non parlare poi della votazione dei colloqui, in aumento crescente dal 1999, che quest’anno si attesta al livello più alto con 27,85 su 35.
Con una escalation qualitativa di questo genere non poteva mancare una media di votazione finale record per gli ultimi anni: 76,71 su 100 contro il 76,21 dell’anno scorso e del 74,12 del primo anno del nuovo esame di Stato nel 1999.
Tutti questi dati riportati da TuttoscuolaFOCUS derivano dalle prime rilevazioni raccolte dall’Invalsi, che da anni cura la valutazione degli esami di Stato. Si tratta naturalmente di dati provvisori, ma di buona attendibilità.
L’Invalsi, ex-Cede, è l’istituto a cui verrà affidato il Servizio nazionale di valutazione del sistema di istruzione e di formazione secondo uno degli ultimi schemi di decreto legislativo della riforma.