Anief : per il test basta 30/50

Secondo l’ufficio studi dell’Anief il Miur ha fissato una soglia di superamento del  test preselettivo impropria scegliendo di collocarla a quota 35/50: una soglia che va ben oltre, in proporzione, ai 6/10 previsti dal Decreto Legislativo 297/94 che costituisce – secondo l’Anief – il principale riferimento normativo per selezionare i docenti nella scuola pubblica.

L’Anief ha deciso di farsi portavoce di queste contraddizioni – spiega Marcello Pacifico, presidente del sindacato– in particolare del fatto che il Miur avrebbe dovuto ridurre la soglia minima di accesso a 30/50. Tutti coloro che hanno dunque conseguito tra 30 e 34 punti non si rassegnino, perché tramite la nostra assistenza potranno rivolgersi al Tribunale amministrativo regionale e chiedere il rispetto delle norme vigenti. L’obiettivo, ovviamente, è quello di accedere direttamente alle prove disciplinari scritte, il cui calendario verrà pubblicato il prossimo 15 gennaio”.

Tempi stretti, dunque, per l’eventuale ricorso. E rischio che il principale obiettivo della prova preselettiva, che era quello di ridurre in modo consistente il numero degli ammessi alle prove scritte, venga mancato se il TAR ammetterà i ricorrenti, che potrebbero essere molti.