Tra le mille curiosità del primo giorno d’esame per la maturità 2010, oltre agli episodi dei furbetti che si sono fatti trovare con “il sorcio in bocca” (cellulare attivo nelle mani), facendosi espellere, vi sono state anche le impreviste riammissioni dell’ultimo momento di alcuni candidati che erano stati esclusi dagli esami.

Si tratta di candidati privatisti che, secondo le nuove regole, hanno dovuto sostenere a maggio un esame preliminare di idoneità, non riuscendo ad ottenere l’ammissione.

Alcuni di loro, però non si sono dati per vinti e hanno presentato ricorso al Tar del Lazio che ha emanato alcuni decreti cautelari di urgenza, emessi il 21 giugno (vigilia d’esame).

Alemo una decina di candidati privatisti, esclusi dall’ammissione, hanno, quindi, potuto sostenere ieri mattina la prima prova scritta di italiano. Quasi certamente questi riammessi dell’ultima ora hanno scelto la traccia relativa alla “ricerca della felicità”. Una felicità ritrovata, per il momento.