Alle prove di esame peggio gli studenti del nord ovest

Si conclude oggi la terza prova dell’esame di Stato 2004, dopo l’espletamento, nei giorni scorsi, delle due prime prove previste.
L’anno scorso furono i candidati degli istituti di Sicilia e Sardegna a conseguire la media più alta in questa terza prova d’esame prima dei colloqui finali, con un punteggio medio di 12,19 su 15.
Nella prima prova erano stati gli studenti degli istituti dell’Italia centrale a raggiungere i migliori esiti (media di 11,52 su 15) mentre nella seconda prova i ragazzi del sud avevano fatto meglio di tutti raggiungendo un punteggio medio di 11,38 su 15.
E i ragazzi del nord?
I ragazzi del nord est si erano presentati all’esame con la media più elevata nei crediti scolastici riconosciuti dalle scuole (14,24 su 20), mentre i loro coetanei del nord ovest li avevano seguiti “a ruota” con un 13,98 su 20.
Ma poi gli studenti del nord ovest hanno avuto in tutte e tre le prove scritte la media più bassa, che ha inciso sul voto medio finale (il nord ovest è stata l’unica area del paese ad avere un voto medio finale inferiore a 76 punti su 100).
La nuova valutazione dell’esame, in vigore da sei anni, è stata introdotta dal Regolamento per l’esame di Stato (DPR 323/1998) e prevede che “Il voto finale sarà espresso in centesimi (minimo 60/100). Le Commissioni disporranno di 45 punti (da suddividere equamente) per le prove scritte e 35 punti per le prove orali. I restanti 20 punti vengono attribuiti in base al credito formativo registrato da ogni singolo allievo. Vi sono, poi, 5 punti a disposizione delle Commissioni per compensare crediti formativi uguali o inferiori ai 15 punti nel caso di prove d’esame brillanti (con valutazioni dai 70 punti in su)”.