Tuttoscuola: Non solo statale

AGeSC verso il congresso: l’Italia è al bivio

Nell’annunciare il tema del suo prossimo congresso nazionale – “Libertà di educazione: l’Italia al bivio” -, che si terrà a Roma dal 20 al 22 marzo 2009, l’Associazione Genitori delle Scuole Cattoliche (AGeSC) non manca di tornare sulla questione dei 120 milioni di euro per le scuole paritarie tagliati dalla Finanziaria 2009. Fondi che sono stati ripristinati successivamente, ma senza vincolo di destinazione, essendo stato affidato il compito di assegnare tale risorse ad un successivo atto del Ministero della Pubblica Istruzione, tuttora non emanato.

Una situazione di incertezza che secondo l’Associazione “preoccupa i genitori e le famiglie, che vedono sempre più negato il loro diritto/dovere di poter scegliere il percorso d’istruzione e formazione professionale nella scuola pubblica, statale e paritaria“.

Al di là della questione contingente dei 120 milioni di euro, che peraltro non coprono neppure l’intero importo tagliato con la Finanziaria, l’AGeSC rilancia il tema della libertà di educazione in termini più generali, “come diritto della persona e non come un privilegio“. E questo sarà l’argomento centrale che sarà sviluppato nel prossimo congresso, e che sarà affrontato anche dai partecipanti alla tavola rotonda prevista nella giornata inaugurale: il ministro Mariastella Gelmini, l’ex ministro Luigi Berlinguer, l’ex ministro ombra del PD Maria Pia Garavaglia e il prof. Lanfranco Senn, moderati dal direttore di Tuttoscuola, Giovanni Vinciguerra.

La domanda alla quale il congresso proverà a rispondere è così formulata dal presidente nazionale dell’AGeSC, Maria Grazia Colombo: “Il tema scelto per il congresso esprime compiutamente l’identità dell’AGeSC: una posizione laica, perché mira a realizzare il bene di tutti. Da un sistema di libertà educativa tutti ricevono vantaggi. Il nostro Paese dove vuole andare?

Forgot Password