Tuttoscuola: Non solo statale

Agesc: la verità sui fondi per il 2011 per le scuole paritarie

In data 16 novembre 2010 l’Agesc (Associazione Genitori Scuole Cattoliche) ha diffuso il seguente comunicato stampa, che riportiamo integralmente.

Qualche giornale e qualche politico ha parlato di aumento dei finanziamenti alle scuole paritarie (da 130 a 245 milioni di euro) mentre si tagliano quelli delle scuole statali. Questa significa fare cattiva informazione e polemiche senza fondamento. La realtà è invece diversa.
Dopo aver inserito nella legge di stabilità (la finanziaria per il 2011) un taglio di circa 255 milioni di euro, pari quasi al 48% di tutti i finanziamenti per le scuole paritarie, il Governo ha presentato nel maxi emendamento correttivo alla Commissione Bilancio della Camera un incremento di 130 milioni, poi riformulato portandolo a 245 milioni di euro. In questo modo i tagli ai fondi per le scuole paritarie restano, ma scendono ad una percentuale pari al 2%, circa 10 milioni di euro.
“Ora i genitori si augurano che il balletto delle cifre sui finanziamenti alle scuole paritarie sia terminato – afferma il presidente dell’AGeSC Maria Grazia Colombo – e chiedono al ministro Tremonti e al Governo che si cominci a pensare, insieme alle rappresentanze dei genitori e delle scuole non statali, ad una revisione o completamento della legge 62 del 2000 che garantisca definitivamente la parità ”.
La piena realizzazione della libertà di scelta scolastica ed educativa, che deve essere garantita soprattutto alle famiglie più povere oggi escluse per motivi economici, può essere raggiunta gradualmente ed è in grado di consentire possibili ulteriori risparmi allo Stato, come ha dimostrato la ricerca scientifica presentata al Senato lo scorso mese. Siccome più volte il Parlamento, con larghe maggioranze trasversali, si è dichiarato favorevole ad una piena libertà di scelta per l’educazione dei figli, l’AGeSC ritiene che anche in una situazione di grave incertezza politica sia possibile discutere e trovare soluzioni ragionevoli per dare finalmente attuazione ad un diritto fondamentale delle famiglie e della persona.
“Voglio ricordare – continua il presidente – che le scuole paritarie sono ancora in attesa di una grossa fetta dei finanziamenti per il 2010 e questo fatto sta mettendo in gravi difficoltà economiche molti istituti, soprattutto le scuole dell’infanzia: chiedo perciò che questi fondi vengano erogati al più presto per evitare pesanti situazioni di indebitamento e rischi di chiusura che, oltre che le famiglie e gli insegnanti di queste scuole, colpirebbero anche le casse dello Stato”.

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