
La nuova legge regionale sul diritto allo studio negherebbe nei fatti la scelta educativa della famiglia.
E’ quanto sostenuto in un documento dell’Agesc Liguria dopo che la nuova legge regionale ha abrogato il buono regionale. Secondo Agesc il primo ambito educativo in cui devono avvenire liberamente scelte educative è appunto la famiglia ed a questa deve essere data la libertà reale di compiere le proprie scelte in questo campo.
Governo e Parlamento devono pertanto dare piena attuazione alla legge 62/2000 e mettere le famiglie nelle condizioni di potere accedere alle stesse condizioni a scuole private e pubbliche. E’ pertanto necessario – conclude il documento – definire una legge nazionale che determini i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio (art 1117 lett m della Costituzione).
Registrati a tuttoscuola
Benvenuto su Tuttoscuola.com!
Registrati a tuttoscuola
Grazie per esserti registrato
controlla il tuo indirizzo di posta per attivare il tuo abbonamento