
Aespi: ‘Sì al contratto separato’
Dall’AESPI un SI’ al contratto separato per i Docenti. L’AESPI (Associazione Europea Scuola e Professionalità Insegnante) dice sì al contratto separato per i docenti: “sono anni che invochiamo questo diritto sindacale per la categoria” – sostengono.
“Nella scuola dell’autonomia, in base al D. L.vo 165/01, art. 40 comma 3, noi riteniamo che chi insegna sia una figura professionale di elevata professionalità, che svolge compiti tecnico-scientifici e di ricerca, come i medici negli ospedali, i ricercatori nelle università o nel CNR, i dirigenti nei ministeri od i presidi nelle scuole.
Questo concetto è rafforzato anche dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 322 del 2005. AESPI spinge oltre il proprio sguardo e, sulla scia dell’opinione espressa in passato da illustri giuristi, auspica per il futuro che agli insegnanti sia riconosciuto lo stato di liberi professionisti. Basta alla camicia di forza dei sindacati confederali nel comparto dell’istruzione!
Questi signori si assumano anche la responsabilità del malessere che vive la categoria, per troppo tempo derisa e calpestata anche da chi doveva tutelare e difenderne i diritti, in nome di un’eguaglianza giacobina e comunarda. Se autonomia deve essere, lo sia fino in fondo, non solo a chiacchiere”.
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