A scuola si sta male: verifiche fonte di stress. L’indagine di Unione degli Studenti

Per nove studenti su dieci le verifiche scritte o orali sono fonte di ansia e stress. Lo dice una indagine realizzata dall’Unione degli Studenti tra più di 3600 giovani. Secondo i dati raccolti, il 63% dei giovani ha avuto un attacco di ansia o di panico prima di una interrogazione o di un compito scritto e l’83% degli studenti sente il proprio umore variato per tutta la giornata quando deve affrontare una valutazione.  L’aspetto che più colpisce è che quasi 6 studenti su 10 (57,7%) ha dichiarato di sentire ansia anche quando non ci sono interrogazioni o compiti scritti. 

Nonostante in quasi tutte le scuole ci siano sportelli di ascolto, solo uno studente su tre pensa che i suoi docenti abbiano a cuore il suo benessere. Perché gli sportelli di ascolto non funzionano? Il 65,6% degli studenti intervistati ha detto di non sapere quando incontrare lo psicologo dello sportello, non sono chiari gli orari e le modalità di accesso al servizio. Ed è vissuto come un forte limite l’obbligo di farsi autorizzare dai genitori: molti vorrebbero accedere allo sportello senza dirlo a mamma e papà, infatti, solo  il 12,5% degli intervistati ha detto di essersi rivolto allo sportello psicologico. 

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