A Convegno su ‘Come fare una buona informazione per la scuola’

“Quest’anno scolastico si chiude e lascia l’amaro in bocca. – esordisce Nunzia Del Vento, presidente Asapi – I mezzi di informazione hanno reso la scuola protagonista, sottolineando e mettendo in piazza il lato negativo e le difficoltà delle Istituzioni spesso con l’utilizzo di parole inadeguate ed inopportune evidenziate dai caratteri cubitali dei titoli”. 

 “E’ utile e serio aprire una discussione su questo argomento – prosegue – provando ad abbattere pregiudizi e barriere generazionali, rinunciando alla tentazione di scaricare sulle Istituzioni o addirittura su pochi individui il peso e la responsabilità di contraddizioni che appartengono a tutta la società. La scuola ha bisogno di condividere tutto questo con quanti si interessano dei giovani: enti, istituzioni, famiglie, stampa. Riteniamo che il contributo di tutte le componenti, con la spinta a recuperare l’impegno etico e morale di ciascuno di noi, anche degli organi di informazione, debba andare nella direzione di non fornire ai giovani modelli di emulazione e di riferimento di cui poi tutti ci dovremmo vergognare. La logica di questi mesi, anche da parte della stampa e di “autorevoli voci”, è andata nella direzione opposta. Sicuramente forse rappresenta la via più semplice ma a noi non interessa, poiché riteniamo che il compito della scuola, che va difeso e tutelato, è quello di prevenire, educare, integrare affinando le capacità di ascolto, ma soprattutto di fiducia nei giovani”.

Di si parla martedì 26 giugno 2007 alle ore 11,30 nell’Aula Magna dell’Istituto “A. Avogadro” di Torino.