Tuttoscuola: Non solo statale

A Bologna il referendum sul finanziamento alle paritarie preoccupa il PD

Nel programma elettorale del M5S, tra gli obiettivi politici sulla scuola, c’è quello di prevedere finanziamenti pubblici soltanto per le scuole statali, un obiettivo che, a cominciare da Bologna, potrebbe trovare presto applicazione.

L’exploit ‘grillino’ ora spaventa anche in proiezione referendum sui fondi alle scuole paritarie di Bologna, in programma il 26 maggio.

Il M5S, in un inedito asse con Sel e la sinistra radicale, appoggia infatti la consultazione, promossa dal comitato Articolo 33, che mira a cancellare il milione e più di euro che la giunta Merola ha confermato verso gli istituti privati.

E così il segretario del Pd Raffaele Donini ha invitato proprio il primo cittadino ad “avviare un meccanismo di partecipazione e un’iniziativa molto forte e di vera discussione e di dialogo sui servizi educativi 0/6 anni”.

Così come è posto, infatti, secondo Donini il quesito viene ridotto a un referendum a favore dei fondi alla scuola pubblica in una città dove l’80% delle scuole sono pubbliche: “È come chiedere se vuoi più bene alla mamma o alla zia, è pericolosissimo, ha messo in guardia il segretario, per il quale “il tema non è solo politico, perché rischiamo che i cittadini vadano a votare senza sapere come stanno le cose”. 

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