Global Teacher Prize 2017: un insegnante italiano tra i finalisti

Quarantatré anni, una laurea in Economia e commercio e grandi occhiali spessi. Potremmo riassumere in questo modo il profilo di Armando Persico, unico insegnante italiano in lizza per il Global Teacher Prize 2017, ma non sarebbe abbastanza esaustivo. Il riconoscimento è stato istituito allo scopo di dare riconoscimento a un insegnante eccezionale che ha apportato un contributo considerevole alla professione e ha messo in risalto l’importante ruolo che gli insegnanti giocano nella società. Vediamo insieme chi è Armando Persico, colui che potrebbe vincere un premio da un milione di dollari.

Armando Persico ha solide radici bergamasche, dal 1991 è docente in materie giuridico-economico-aziendali alla scuola Imiberg e dal 1994 ricopre l’incarico di vice-preside. Dal 2002 è dirigente scolastico e responsabile dell’Istituto tecnico commerciale, due anni dopo di nuovo vice-preside e responsabile dei progetti speciali della secondaria superiore di secondo grado e dei rapporti internazionali. Perché il suo nome figura tra i 50 finalisti del Global Teacher Prize 2017?Il 20% dei miei 450 alunni ha creato imprese che danno lavoro a 800 persone – spiega a Repubblica.it  – senza contare che hanno vinto 16 premi europei e altri nazionali: chi ha aperto un negozio di succhi di frutta e cibo biologico, chi ha rilanciato il ristorante cinese dei genitori“. 

Un metodo quello di Armando Persico che si basa sull’alternanza scuola – lavoro, sull’imparare facendo. “Ora sembra normalissimo parlarne – continua l’insegnante finalista – ma 25 anni era una novità. Per primo ho pensato a creare gruppi di lavoro, collegandomi con altre scuole in Italia, affinché i ragazzi inventassero, diventassero imprenditori“.