
Sforzo finanziario dell’Unione Europea per la ricerca scientifica
Al via il VII Programma quadro per la ricerca scientifica Il più grande sforzo finanziario dell’Unione Europea per la ricerca scientifica è stato dunque lanciato dal Parlamento di Strasburgo con l’approvazione del VII Programma quadro (FP7) destinato a finanziare per sette anni con 53 miliardi di euro la ricerca europea.
Oggetto specifico del FP7 sono la ricerca applicata nel campo delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, della salute animale e umana, dell’antiterrorismo, della sicurezza informatica e dei confini territoriali.
Inoltre il programma riserva 7 miliardi di euro per il Consiglio europeo delle ricerche, una agenzia che dovrebbe assumere funzioni simili a quelle della National Science Foundation americana. I 4 pilastri fondamentali del FP7 sono la cooperazione tra centri di ricerca e laboratori di tutta l’Unione (per 32,4 miliardi di euro). Altri 4,8 miliardi di euro sono destinati alla formazione di nuovi ricercatori, al miglioramento delle loro possibilità di muoversi all’interno dell’Unione e alla prevenzione della fuga di cervelli verso altri continenti.
Quattro miliardi e cento milioni servono alla ricerca sulle infrastrutture (come i telescopi e le banche dati) e 7 miliardi e mezzo alle idee.
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