Verso un nuovo modello di VET: vent’anni di IeFP tra risultati e sfide future
Vent’anni di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) rappresentano un traguardo importante per l’Italia. Ma anche un punto di svolta. A vent’anni dalla nascita del sistema, la Fondazione CNOS-FAP ETS Impresa Sociale e PTSCLAS promuovono un momento di confronto istituzionale di alto profilo: il seminario “Verso un nuovo modello di VET: 20 anni di Sistema di Istruzione e Formazione Professionale – Prospettive, proposte e politiche per il futuro”, in programma mercoledì 12 novembre 2025, dalle ore 10.00 alle 13.30, presso la Sala Atti Parlamentari della Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” a Roma.
L’appuntamento, che prevede l’accredito obbligatorio entro il 10 novembre, mira a riflettere sull’evoluzione del Vocational Education and Training (VET) in Italia e a definire le linee strategiche per il suo consolidamento nei prossimi anni, in un momento cruciale per il legame tra formazione e lavoro.
Vent’anni di IeFP: un bilancio condiviso
Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali di Giuliano Giacomazzi (Direttore generale Fondazione CNOS-FAP), Mattia Dolci (Executive Vice President PTS S.p.A.), del senatore Matteo Gelmetti e, in attesa di conferma, della ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone. Seguiranno gli interventi di Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e del Friuli-Venezia Giulia, e di Walter Rizzetto, presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.
Un parterre istituzionale di primo piano, che testimonia la crescente attenzione verso un sistema formativo considerato oggi una leva essenziale per l’occupabilità giovanile, la competitività delle imprese e la coesione territoriale.
Dati, analisi e prospettive
La seconda parte del convegno sarà dedicata agli interventi tecnici, con contributi di Sara Frontini (PTS S.p.A.), Mauro Frisanco (economista del lavoro) e Roberto Vicini (esperto di sistemi formativi).
Seguirà un dibattito istituzionale moderato da Romano Benini, esperto di politiche del lavoro, al quale parteciperanno Giuseppe Schiboni (Regione Lazio), Massimo Temussi (Ministero del Lavoro) e Antonio Ranieri (CEDEFOP), per offrire uno sguardo integrato tra politiche nazionali ed europee.
Nel panel degli esperti, interverranno tra gli altri Paola Nicastro (Sviluppo Lavoro Italia), Natale Forlani (INAPP), Michela Freddano (INVALSI), Elio Formosa (Cisl Scuola) e Riccardo Giovani (Confartigianato). Le conclusioni saranno affidate a Paola Vacchina, presidente di FORMA.
Un sistema da rafforzare
Il convegno arriva in un momento in cui la IeFP, pur avendo mostrato buoni risultati in termini di inserimento lavorativo e riduzione della dispersione scolastica, deve affrontare sfide decisive: il raccordo con il secondo ciclo, il riconoscimento dei titoli a livello europeo, il potenziamento dei percorsi duali e il riequilibrio territoriale dell’offerta.
“Riflettere sui primi vent’anni di IeFP significa capire come far evolvere la formazione professionale verso un modello più integrato, innovativo e riconosciuto”, spiegano gli organizzatori. Una riflessione tanto più urgente oggi, in un contesto in cui transizione digitale, PNRR e nuove competenze professionali ridisegnano il mercato del lavoro.
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