
Mensa scolastica: in 6 edifici su 10 non c’è

Con riferimento ai 32.824 edifici scolastici che ospitano scuole dell’infanzia e scuole del primo ciclo dove la refezione per gli alunni è un servizio necessario (in particolare per le scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie a tempo pieno) i locali idonei sono soltanto poco più di 14mila (quasi il 43%). I restanti 18.797 edifici ne sono privi (oltre il 57%).
Lo si ricava dagli ultimi dati pubblicati nel luglio scorso sul Portale unico del MIM. In sostanza, sei edifici su dieci sono privi di locali idonei per la refezione degli alunni.
Va precisato che non ci si riferisce, ovviamente, al servizio di refezione erogato agli alunni, bensì ai locali opportunamente predisposti per consentire il consumo dei pasti, che, nella maggior parte dei casi, avviene in locali impropri sia nelle scuole dell’infanzia che nelle scuole primarie (a tempo pieno in particolare) e nelle scuole secondarie di I grado (a tempo potenziato in particolare).
Certamente le risorse del PNRR per finanziare le mense scolastiche (e le palestre) miglioreranno la situazione e serviranno soprattutto per ridurre il divario tra Nord e Sud dell’Italia. Tale divario nord-sud è fotografato dalla tabella sotto, dalla quale si evince che a fronte di 7.411 locali idonei per la mensa nelle regioni settentrionali, nel Mezzogiorno i locali idonei sono soltanto 3.413, cioè 4mila in meno.
Addirittura nelle Isole circa tre edifici scolastici su 4 sono privi di una vera mensa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Solo gli utenti registrati possono commentare!
Effettua il Login o Registrati
oppure accedi via