Dossier edilizia scolastica/4. Quel 10% di edifici scolastici a norma di sicurezza

Pochi ma buoni, si potrebbe dire. Dovrebbero essere la regola (la normalità), e invece diventano un’eccellenza (si distinguono dalla massa degli altri edifici).

Un edificio scolastico ogni dieci ha tutte le certificazioni e i documenti previsti per la sicurezza. È quanto risulta dai dati del Portale unico del Ministero per l’anno scolastico 2023-24 pubblicati il 14 luglio scorso.

La Lombardia è la regione con il maggior numero (949) di edifici scolastici che registrano la totalità degli indicatori per la sicurezza, seguita dal Veneto (526), dal Piemonte (408) e dall’Emilia R. (394).

La regione con la maggiore percentuale di edifici con la totalità degli indicatori è la Val d’Aosta (26,6%), mentre, all’opposto, nel Lazio non arrivano al 2% e in Sardegna superano appena questa percentuale.

Sotto la media nazionale del 9,8% vi sono tutte le regioni meridionali, con la sola eccezione del Molise che si attesta al 14,2% (41 edifici scolastici su 289 con tutte le certificazioni).

La Liguria con il 4,7% degli edifici che registrano la totalità degli indicatori sulla sicurezza è l’unica regione settentrionale sotto la media nazionale.

In termini di area geografica, sono oltre 2.500 gli edifici scolastici del Nord Italia per i quali sono state definite tutte le certificazioni per la sicurezza; complessivamente costituiscono quasi i due terzi di tutti gli edifici che hanno la totalità delle certificazioni.

Il restante terzo è distribuito tra le regioni centrali e del Mezzogiorno.

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