
Addio a Paola Serafin, voce autorevole della CISL Scuola e del mondo dell’istruzione

Scomparsa oggi a Roma, dopo una lunga malattia affrontata con dignità e determinazione, Paola Serafin, storica dirigente della CISL Scuola e figura di riferimento per la dirigenza scolastica italiana. Aveva seguito per anni, all’interno della segreteria nazionale del sindacato, i temi centrali della formazione e della leadership educativa, rappresentando una voce competente e ascoltata anche in ambito istituzionale, da ultimo come componente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI).
La notizia della sua morte, comunicata con profonda commozione dalla segretaria generale Ivana Barbacci, ha subito suscitato un’ondata di cordoglio nel mondo scolastico. “La sua scomparsa rappresenta una grave perdita non solo per noi, ma per tutta la scuola”, si legge nella nota del sindacato. “La malattia non ha mai scalfito la sua lucidità né il suo impegno: ancora venerdì scorso partecipava attivamente a un incontro al Ministero sulle assunzioni dei dirigenti scolastici, offrendo contributi preziosi”.
Una vita dedicata all’istruzione
Dirigente scolastica prima e sindacalista poi, Paola Serafin ha saputo coniugare rigore professionale e profonda umanità. Per la CISL Scuola è stata una guida, una formatrice, un punto di riferimento stabile anche nei passaggi più difficili del mondo sindacale e scolastico.
“Un grande privilegio aver goduto della sua amicizia e della sua vicinanza”, scrive ancora Barbacci, esprimendo il cordoglio dell’intera organizzazione e la vicinanza affettuosa al marito Fabrizio Pantanella e al figlio Andrea.
Valditara: “Profondo cordoglio”
Non è mancato il messaggio del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha espresso “profondo cordoglio per la scomparsa di Paola Serafin, segretaria nazionale della CISL Scuola, dirigente scolastico e componente del CSPI”, rivolgendo le sue condoglianze alla famiglia e all’organizzazione sindacale.
La scuola italiana perde oggi una figura che ha saputo rappresentarla con serietà, competenza e visione. Una testimone del dialogo tra professioni educative, istituzioni e mondo sindacale.
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