Formazione sull’inclusione: dal MIM 852mila euro per percorsi dedicati ai docenti di sostegno e curricolari

Con la nota n. 36591 del 25 luglio 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato la ripartizione delle risorse finanziarie per la realizzazione di azioni formative sull’inclusione, da svolgersi nel primo bimestre del prossimo anno scolastico. I fondi, pari complessivamente a 852.000 euro, saranno distribuiti alle scuole polo regionali per la formazione, con un criterio proporzionale basato sul numero di docenti di sostegno in organico di diritto. Il provvedimento — firmato dalla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione — si inserisce nell’ambito delle azioni ordinarie e straordinarie previste anche dal PNRR, con l’obiettivo di promuovere una cultura sistemica dell’inclusione, dell’equità e del benessere scolastico.

A chi sono rivolti i percorsi

I percorsi formativi, della durata minima di 20 ore, saranno destinati in primo luogo ai docenti di sostegno, ma potranno coinvolgere anche i docenti curricolari. L’intento è quello di rafforzare le competenze didattiche, relazionali e organizzative di tutto il personale, per una scuola realmente inclusiva e capace di affrontare la complessità delle classi eterogenee.

Le quattro aree tematiche

Il piano prevede moduli formativi articolati su quattro assi tematici:

– Didattica universale e personalizzazione degli apprendimenti, con attenzione anche all’uso del PEI informatizzato (in coerenza con il D.I. 153/2023).
– Gestione della classe eterogenea, per la costruzione di ambienti di apprendimento equi e partecipativi.
– Inclusione socio-relazionale, finalizzata alla creazione di comunità educanti e alla prevenzione del disagio.
– Lavoro collegiale e corresponsabilità educativa, anche in ottica di raccordo tra docenti curricolari e di sostegno.

Risorse e distribuzione

Ogni corso sarà finanziato con 4.000 euro. Le regioni con il maggior numero di posti di sostegno in organico — come Lombardia (32 corsi, 128.000 euro), Campania (27 corsi, 108.000 euro) e Sicilia (24 corsi, 96.000 euro) — riceveranno il maggior numero di corsi finanziabili. La tabella completa del riparto è allegata alla nota ministeriale.

Le attività potranno svolgersi in presenza o online, per favorire una più ampia partecipazione e disseminazione a livello nazionale. Le scuole polo dovranno progettare e monitorare i percorsi in collaborazione con gli Uffici scolastici regionali, che sono anche chiamati a supportarne la realizzazione e garantire la corretta gestione delle risorse.

Rendicontazione e scadenze

Le scuole dovranno rendicontare le attività entro il 31 ottobre 2025 tramite la piattaforma SIDI, con firma digitale e visto del revisore dei conti.

L’investimento formativo annunciato rappresenta un ulteriore tassello nella costruzione di un sistema educativo più equo e coeso. Ma basterà una formazione di 20 ore a incidere davvero sulle pratiche quotidiane degli insegnanti? Sarà cruciale il modo in cui le scuole sapranno interpretare, modulare e integrare questi percorsi nella loro progettualità complessiva.

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