Una Buona Estate ai lettori: tra relax, affetti e… crescita professionale (con la Carta del docente)

Con l’arrivo della pausa estiva, anche per gli insegnanti è tempo di tirare il fiato. E pure la newsletter di Tuttoscuola si prende qualche settimana di pausa.

Dopo mesi intensi tra lezioni, verifiche e riunioni, l’estate rappresenta un’occasione preziosa per rigenerarsi, ritrovare il tempo per sé e condividerlo con le persone care. Il riposo è fondamentale, ma questa stagione può offrire anche l’opportunità di fare qualcosa di utile per se stessi e per la propria professione.

Spesso, durante l’anno scolastico, manca il tempo per fermarsi a riflettere sulla propria crescita professionale. Ecco perché proprio l’estate può diventare, tra spazi di riposo e di svago, il momento ideale per investire nelle competenze che saranno sempre più centrali nella scuola del futuro. In particolare, le competenze digitali per l’insegnamento sono oggi uno strumento imprescindibile per una didattica efficace, innovativa e inclusiva.

Una grande opportunità in questo senso è rappresentata dalla nuova certificazione sulle competenze digitali per insegnare, accreditata da Accredia e riconosciuta a livello internazionale, basata sul quadro di riferimento europeo DigCompEDU (con relativo corso per prepararsi).

Ma perché scegliere una certificazione accreditata?

Le certificazioni accreditate, come quelle rilasciate sotto l’egida di Accredia – l’ente unico nazionale di accreditamento riconosciuto dallo Stato italiano – garantiscono standard elevati di qualità, trasparenza e validità. Fino a pochi mesi fa non esisteva una certificazione riservata agli insegnanti e agli educatori in senso lato. Con il DigCompEDU è finalmente possibile per loro ottenere una certificazione sotto accreditamento, verificabile da chiunque sul registro pubblico di Accredia e interoperabile, ossia riconosciuta in tutto il mondo. Ecco alcuni vantaggi concreti:

  • Riconoscibilità istituzionale: una certificazione accreditata ha valore ufficiale in contesti pubblici e privati, anche a livello europeo.
  • Spendibilità professionale: può essere utilizzata per aggiornamenti, mobilità, concorsi e graduatorie, secondo quanto previsto dalle normative.
  • Affidabilità del percorso: il processo di certificazione è rigoroso, controllato e imparziale, a tutela dell’effettiva competenza acquisita.
  • Valore nel tempo: a differenza di molti attestati informali, una certificazione accreditata ha una validità che va oltre il singolo corso, contribuendo al proprio profilo professionale in modo duraturo.

E’ possibile ottenere 2 certificazioni di questo tipo:

Utilizza la Carta del docente. E non perdere il residuo dell’anno scolastico 2023/2024

Un’ulteriore opportunità è rappresentata dall’utilizzo del residuo della Carta del docente, ma solo entro il 31 agosto 2025. Quale miglior modo per concludere l’estate, se non unendo relax e formazione, investendo sul proprio futuro professionale?

Inoltre per l’anno 2024/2025 appena terminato la Carta del docente è stata estesa, come noto, anche ai docenti con contratto a tempo determinato annuale per un importo pari a 500 euro. Una possibilità a favore anche di chi ha diritto al bonus in forza di una sentenza passata in giudicato.

Senza dimenticare il consueto blocco della carta, nelle prime due settimane di settembre, per l’aggiornamento tecnico effettuato dal ministero.

Insomma la Carta del docente può essere utilizzata per tornare in classe a settembre con una o due certificazioni ufficiali sul petto!

Un piccolo passo oggi, per affrontare il nuovo anno scolastico con nuove energie e competenze.

Buona estate, ma soprattutto… buona rinascita!

Per approfondimenti:

– per saperne di più sulla certificazione sotto accreditamento clicca qui
Come valorizzare le competenze digitali di tanti docenti? Oggi si può
– Con la certificazione sotto accreditamento, fuori i mercanti dal tempio dell’Educazione
– L’unione (delle competenze) fa la forza

© RIPRODUZIONE RISERVATA