
Valutazione dei dirigenti scolastici/1. Simmetrica o asimmetrica?
Con questo interrogativo, al quale non è stata ancora data una risposta unanimemente condivisa, si è concluso il seminario congiunto MIUR-Sindacati-Associazioni professionali sul SIVADIS (Sistema di Valutazione dei Dirigenti Scolatici), preannunciato nella newsletter della scorsa settimana (TuttoscuolaFOCUS n. 142/240).
Il seminario di Firenze, organizzato dall’IRRE Toscana, si è concluso per il resto con una ampia convergenza di analisi e di proposte sui modelli e sugli strumenti che saranno utilizzati per mandare in ordinamento il sistema di valutazione (a partire dal 2007-2008): sono state definite le linee del protocollo nazionale di osservazione e registrazione dei dati rilevanti ai fini valutativi, le modalità di funzionamento collegiale dei team di valutazione e le caratteristiche tipo degli uffici regionali di sostegno alla valutazione.
Questi ultimi dovranno mettere a disposizione dei valutatori un archivio informatizzato contenente tutte le informazioni – e le relative correlazioni – riguardanti i DS da valutare e le singole scuole della Regione con la relativa documentazione, e possibilmente anche gli esiti delle valutazioni INVALSI sui livelli di apprendimento degli allievi e sulle caratteristiche delle scuole. Oltre che, naturalmente, tutti i dati emergenti nel processo valutativo, dal fascicolo individuale del DS alla sua autovalutazione agli elementi risultanti dalle visite e dalle interazioni del team con il valutando. Questa ampia conoscenza del contesto e del processo dovrebbe notevolmente alleggerire il compito dei valutatori, altrimenti oberati dall’elevato numero di DS da valutare (mediamente 57 per ciascun team nell’arco di un triennio).
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